È “Infier”, dalla prima cantica della commedia dantesca nella versione friulana di Pierluigi Visintin, a inaugurare oggi il primo spettacolo della stagione numero uno del Teatri Stabil Furlan. Un concerto teatrale che sorge dalle “Malisbolgjis”, le Malebolge del Basso Inferno, in scena questa sera alle ore 20.45 al Teatro Nuovo Giovanni Da Udine (vivaticket.it). Come già annunciato, si tratta di una nuova produzione dell’Ente stabile friulano, nata in collaborazione con Mimesis Festival e realizzata nel nome di Dante Alighieri, attraverso l’aderente, efficace e stimata versione “in marilenghe” di Pierluigi Visintin, che tradusse tutto l’”Inferno” dalla versione critica di Natalino Sapegno, dando vita ad un lavoro di alto ingegno, un’opera di riferimento nel campo della letteratura tradotta in friulano e pubblicata da KappaVu Edizioni nell’ottobre 2011.
Stefano Rizzardi
L’attore Stefano Rizzardi ed il musicista e compositore Arno Barzan, con i commenti di Paolo Patui, daranno vita nel Teatrone udinese ai moti delle terzine d’endecasillabi friulani, su temi musicali e partiture estemporanee, ricreando un flusso continuo di parole e suoni, tra timbri, melodie, armonie ed effetti prodotti elettronicamente, a tramare il viaggio di Dante e Virgilio in dieci canti, tra spettri sonori, evocazioni e personaggi. Il mostro “Gjerion”, la bolgia di ruffiani e adulatori, i simoniaci, i serpenti della settima bolgia, il racconto di Ulisse. Fino ai falsari, al pozzo dei giganti, al conte Ugolino e alla Giudecca, da cui escono infine “a riviodi lis stelis”.
«Lo spettacolo – ricorda Rizzardi – ricorre in occasione dei dieci anni dalla pubblicazione di questo importante lavoro di Visintin. Un testo che ho corteggiato e letto con passione fin dalla sua uscita, da maturare il sogno, ora realtà, di dargli una veste performativa in un contesto di significato come il Teatri Stabil Furlan. È un concerto teatrale, una fusione di musica e recitazione che si realizza in un continuum di suoni prodotti con la voce attraverso il verso dantesco “in te lezion di Visintin”, vibrazioni elettroniche di varia natura e parti puramente strumentali nelle straordinarie fantasie compositive di Arno Barzan».
Una “colonna sonora” di ben ventisei temi ricorrenti, una continuità concettuale che è la firma di Barzan: «Questa continuità è presente nei timbri, nei colori, diversi per ogni personaggio o stato d’animo, nei leitmotive, e l’esecuzione dal vivo, su tre tastiere, si compenetrerà alle letture di Stefano Rizzardi. Si saggeranno esperienze aleatorie, improvvisative soprattutto nella prima parte, per poi avanzare verso connotazioni più definite, quasi sinfoniche, in una ricerca che mi ha portato verso varie forme di composizione, tra le quali la fuga e la dodecafonia».
Arno Barzan
I biglietti per lo spettacolo “Infier” nella versione di Pierluigi Visintin sono acquistabili su vivaticket.it. Tutte le informazioni su teatristabilfurlan.it